Ricerca Avviata

La storia

Il Liceo Elsa Morante nasce come istituzione scolastica autonoma, con la denominazione di Istituto Superiore di Scampia, nel 2000 dalla fusione delle succursali dell'Istituto Magistrale Margherita di Savoia e del Liceo Scientifico Renato Caccioppoli.

II primo progetto della sua creazione risale a qualche anno prima, al 1996 per la precisione, quando l'utopia e la scommessa, nel contempo politica e culturale, della creazione di un liceo in periferia, in un quartiere, in particolare, complesso e problematico come Secondigliano-Scampia, cominciarono a prendere forma. A raccogliere la "sfida" con entusiasmo furono un Dirigente scolastico e un nutrito gruppo di docenti, ma, soprattutto di famiglie e alunni che vedevano in questa scuola nascente, un luogo di possibile riscatto sociale e culturale e una qualificata risposta allo "svantaggio" ambientale.

L'autonomia conseguita quattro anni dopo e l'intitolazione alla scrittrice Elsa Morante nel 2006 rappresentarono due "conquiste" fondamentali nel processo di crescita e accreditamento dell'istituto nel panorama dell'istruzione cittadina, nonché la definitiva conferma dell'intuizione di chi aveva creduto nelle risorse e delle potenzialità del territorio di Secondigliano- Scampia.

Attualmente il Liceo Elsa Morante, con le sue due sedi di Via Monte Rosa e Viale della Resistenza, rappresenta un insostituibile polo di formazione e di riferimento per tutta l'area nord della città e per il suo hinterland.

I Dirigenti scolastici dal 2000 al 2023

prof.ssa Carmela Capasso a.s. 2000/2001

prof. Gennaro Sorrentino a.s. 2001/2002 - 2007/2008

prof. Carlo Antonelli a.s. 2008/2009 - 2010/2011

prof.ssa Maria Rosaria Cetroni a.s.2011/2012 - 2013/2014

prof. Riccardo Güll a.s. 2014/2015 - 2018/2019

prof.ssa Giuseppina Marzocchella a. s. 2019/2020 a tutt'oggi

     

Il Liceo nel 2006 è stato intitolato alla scrittrice Elsa Morante                                                 

Considerata una tra le più importanti scrittici italiane del Novecento. Nata a Roma il 18 agosto 1912; giovanissima inizia a scrivere filastrocche e favole per bambini, poesie e racconti brevi, che a partire dal 1933, sino all'inizio della seconda guerra mondiale, furono via via pubblicati, anche grazie ai consigli del critico letterario Francesco Bruno, che la lanciò nel 1935, su varie riviste di diversa natura (tra le quali si ricordano Il Corriere dei Piccoli, Il Meridiano di Roma, I Diritti della Scuola, Oggi).

Il suo primo libro fu proprio una selezionata raccolta di alcune di queste sue storie giovanili, ' I l Gioco Segreto", pubblicato nel 1941 che fu seguito, nel 1942, da un libro per ragazzi, intitolato "Le Bellissime Avventure di Caterì dalla Trecciolina" (ma poi riscritto nel 1959 con il titolo Le Straordinarie Avventure di Caterina).

Nel 1936 conobbe lo scrittore Alberto Moravia che sposa nel 1941; insieme incontrarono e frequentarono i massimi scrittori e uomini di pensiero italiani del tempo, tra cui Pier Paolo Pasolini, che fu un caro amico per entrambi.

Verso la fine della seconda guerra mondiale, per sfuggire alle rappresaglie dei nazisti, Morante e Moravia lasciarono Roma ormai occupata e si rifugiarono a Fondi, un paesino in provincia di Latina. Tale parte dell'Italia meridionale appare di frequente nelle opere narrative successive dei due scrittori; Elsa Morante ne parla soprattutto nel romanzo La Storia. Durante questo periodo iniziò a tradurre il diario di Katherine Mansfield; le sue opere successive mostrano alcune influenze della Mansfield. Dopo la fine della guerra, Morante e Moravia incontrarono il traduttore americano William Weaver, che li aiutò a raggiungere il pubblico americano.

Il primo romanzo che Elsa Morante pubblicò fu "Menzogna e sortilegio", uscito in Italia nel 1948 che vinse il Premio Viareggio. I l romanzo fu poi pubblicato negli Stati Uniti con il titolo House of Liars nell'anno 1951. Il successivo "L'isola di Arturo", uscì in Italia nel 1957 riscuotendo grande successo di pubblico e di critica (Premio Strega). Ne fu tratto anche un film omonimo, diretto da Damiano Damiani.

Durante gli anni sessanta la scrittrice rifletté a lungo sulla sua narrativa, distruggendo molto di ciò che aveva scritto nel frattempo, ad eccezione di poche cose, tra cui una poesia, L'avventura (già uscita su "Botteghe oscure" nel 1951).

Nel 1963 pubblicò una seconda raccolta dei suoi racconti: "Lo scialle andaluso". L'opera successiva, "Il mondo salvato dai ragazzini" apparve nel 1968."La Storia", una storia ambientata a Roma durante la seconda guerra mondiale, uscì nel 1974 ed ebbe fama internazionale, ma ricevette anche attacchi spietati da parte dei critici. Nel 1984 ricevette il Prix Médicis per Aracoeli. Morì nel 1985.

Tutti gli allegati

Non sono presenti allegati.